Un piatto tipico veronese: il risotto Tastasal
Dopo avervi proposto la ricetta di un dolce squisito come la torta cioccolato e pere Rosada, oggi è la volta di un piatto tipico della tradizionale cucina veronese: il risotto Tastasal.
In passato, nella storia contadina, il maiale e la polenta assicuravano un ricco sostentamento al popolo, da qui il detto: “El mas-cio l’è la musina de na fameia”, cioè “il porco è il salvadanaio di una famiglia”.
Ecco perché carne e risotto costituivano dei veri e propri simboli di abbondanza e prosperità.
Nei giorni di Santa Lucia, le campagne veronesi erano in fermento: questa fase dell’anno, infatti, rappresentava la cosiddetta “concia” delle carni.
Erano giorni di festa, nei quali i maschi di casa andavano a caccia di maiali e le donne cucinavano, stabilendo il dosaggio di sale, aglio ed altre spezie da aggiungere alla carne con la quale veniva preparato il risotto.
Da qui deriva la prova del “tastasal”, termine dialettale che significa – appunto – “tastare, provare”.
Il tastasal, oggi, è un impasto di carne fresca di maiale macinata, insaporito con il pepe nero macinato ed è anche l’impasto utilizzato per fare salame e salamelle.
Il risotto Tastasal - La ricetta
Ogni cittadino veronese ha la propria ricetta per preparare il risotto al Tastasal. Per esempio, qualcuno sostituisce la cipolla con lo scalogno oppure aggiunge della cannella per aromatizzare il risotto.
Noi, quindi, oggi vi proponiamo la nostra ricetta!
Il necessario per preparare questo gustoso primo piatto è composto da:
• 350 g di riso Vialone Nano
• 500 g di tastasal o pasta di salame
• 1 litro di brodo di carne filtrato
• Mezza cipolla
• 1 bicchiere di vino bianco
• 1 cucchiaio d’olio
• 1 noce di burro
• Formaggio grattuggiato
In una pentola versate il brodo di carne, scaldatelo fino a farlo diventare bollente e, successivamente, versate il riso Vialone Nano, mescolando lentamente.
In una padella rosolate la cipolla (o lo scalogno) con un filo d’olio e in una più piccola il tastasal sbriciolato, acquistabile in una qualsiasi macelleria.
Quando mancheranno circa 3 o 4 minuti alla cottura del riso, unite il condimento, sfumando il tutto con un po’ di vino bianco e facendolo amalgamare, mescolando con vigore.
Servite il vostro risotto con del formaggio grattugiato e, se vi va, potete aggiungere un pizzico di noce moscata o di cannella.
Vi diamo un consiglio: potete servire il gustoso risotto Tastasal abbinandolo a dei vini rossi veronesi, come – per esempio – il Valpolicella o il Bardolino.
Se vi trovate a Verona, dovreste sicuramente provare questo primo piatto ricco di gusto e tradizione!
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