Piazza delle Erbe e i suoi magnifici monumenti
Piazza delle Erbe è un ottimo punto di partenza per visitare la splendida città di Verona.
Si tratta di una piazza rettangolare, situata nel cuore del centro cittadino con attorno magnifici palazzi e torri dell’epoca medievale.
Al centro, poi, troviamo una fontana del 14^ secolo con una statua romana.
Per un periodo durato secoli, Piazza delle Erba è stata il fulcro della vita commerciale ed amministrativa di Verona.
Nell’era romana, infatti, ha ospitato il Foro, il Campidoglio, templi e terme e il suo nome deriva dal fatto che – sempre in quegli anni – costituiva il mercato delle erbe aromatiche.
Durante il dominio veneziano e, successivamente, in quello austriaco è diventata sede del tribunale, rimanendo – però – luogo di ritrovo nonché mercato preferito dal popolo veronese.
Sul lato orientale della piazza, arrivando da via Mazzini, vediamo – innanzitutto – il Palazzo della Regione, che risale al 200 e che ha ospitato il Collegio dei Notaio, la Corte d’Assise e le prigioni. Devastato da molti incendi, deve il suo attuale aspetto all’architetto Barbieri, che nell’800 ha dato inizio ai lavori di ristrutturazione della facciata con uno stile neoclassico alquanto diverso dall’originale struttura in stile romano.
Il palazzo viene sovrastato dalla Torre dei Lamberti, costruita – nel 1172 – dall’omonima famiglia.
Inoltre, dal cortile del Mercato Vecchio, è possibile salire in cima – utilizzando un ascensore – per godere di una splendida vista della città.
Accanto al palazzo troviamo la Casa dei Giudici che, agli albori, è stata la residenza del Podestà, chiamata Domus Nova.
Interessante è la storia che ruota attorno all’Arco della Costa, la cui funzione è quella di collegare il Palazzo della Regione a quello Comunale. Dall’arco, infatti, pende una grande costola e la leggenda narra che fosse appartenente al diavolo ma, in realtà, era il simbolo di uno dei negozi di spezie del Medioevo ed apparteneva ad una balena.
Adiacente alla Domus Nova si trova la Casa Mazzanti, piena di affreschi del XVI secolo, che rappresentano l’Ignoranza, la Prudenza, l’Invidia, la Provvidenza e la Lotta fra i Giganti ed è grazie a queste opere d’arte che Verona era stata soprannominata “urbs picta” (città dipinta).
A nord di Piazza delle Erbe sono presenti due edifici storici ed artistici che arricchiscono il patrimonio della città: il Palazzo Maffei – di stile barocco, su tre piani – e la Torre del Gardello, nota anche come “Torre delle Ore” per la presenza di un orologio a campana tra i più antichi d’Europa.
Ad angolo con via Pellicciai è impossibile non notare la magnifica Domus Mercatorum: costruita nel 1301 dagli Scaligeri, aveva la funzione di ospitare la sede di Arti e Mestieri. La Domus Mercatorum è stata modificata nel corso del tempo, fino a ritornare al suo aspetto d’origine, cioè una casa-fortezza medioevale.
Al centro di Piazza delle Erbe – poi – troviamo la Fontana di Madonna Verona, risalente al 1368, edificata dal principe Cansignorio della Scala. La fontana ha un catino marmoreo e l’acqua che scorre proviene dal fiume Lori di Avesa.
Ben incastonati tra gli antichi palazzi vi sono numerosi bar e diverse caffetterie che rendono Piazza delle Erbe un posto perfetto per rifocillarsi durante una passeggiata, in compagnia di un buon espresso al mattino o di un bicchiere di vino al termine della giornata.
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