La Bole di Nonno Mario

L’autunno è una stagione meravigliosa: in questo periodo le colline veronesi si caratterizzano per l’atmosfera incantata, dove avventurarsi, perdersi e ritrovarsi, immersi in colori vivaci e profumi ammalianti.
Ma non solo! L’autunno, infatti, ci dà la possibilità di raccogliere frutti versatili, dalle mille proprietà, come le castagne, ricche di fibre e minerali, vitamina B e vitamina C.

E, per accogliere nel modo migliore l’autunno, vi sveleremo come preparare un dolce tipico di Verona: la Bole.
Questo dolce prende il nome da un personaggio caratteristico veronese che, nei primi anni del dopo guerra, con addosso un cappellino e un maglioncino a collo alto, portava un contenitore coperto da carta gialla con all’interno una torta dalla consistenza molliccia che emanava un profumo molto intenso.

Ecco a voi la ricetta di Nonno Mario:
-500 gr. di farina di castagne;
-50 grammi di uva;
-50 grammi di pinoli;
-60 ml di olio extravergine d’oliva;
-sale.

In un recipiente mescoliamo la farina, l’uvetta, l’olio extravergine e aggiungiamo un pizzico di sale con un po’ di acqua tiepida.
Dopo aver ottenuto un impasto omogeneo, versiamolo in uno stampo (alto circa 1,5 centimetri), spargiamo sopra i pinoli e mettiamo in forno, a 180°C, per circa 30 minuti.
Vi diamo un consiglio: per capire se la cottura è perfetta, verificate se si creano delle crepe in superficie!

Non è buonissimo?